TORINO vs MILANO

STA PER ARRIVARE LA PROSSIMA PRIMAVERA L'ENNESIMA BATOSTA ECONOMICA DOVUTA ALL' APERTURA A MILANO IN QUEL DI CAIROLI, DEL COLOSSO DALL' ABBIGLIAMENTO NIPPONICO : UNIQLO

UN VERO ATTACCO A TUTTE LE " PEPPINIELLO & FIGLI - CASUAL, INTIMO,ACCESSORI,COSTUMI DA BAGNO"
TRATTANDOSI DI UNO DEI 100 BRAND  PIU' IMPORTANTI DEL PIANETA, E SOPRATTUTTO UNA VERA E PROPRIA MACCHINA DA GUERRA DEL MARKETING AVENDO COME MOTTO PRINCIPALE : DA NOI SONO VIETATI I SALDI DI QUALSIASI TIPO ED IN QUALSIASI CIRCOSTANZA.

Come e' percepita la cosa dalle due citta' che maggiormente conosco, ci ho vissuto, lavorato, e soprattutto Milano nei contesti piu' vari, dallo spettacolo fino agli eventi commmerciali, rasenta l'incredibile.

Partiamo pure da Torino che nel bene o nel male ha sempre avuto sin dagli anni 90 la mentalita' da " PORTA PALAZZO" ( e qui non si esclude nessuno, che si tratti di impiegati, commercianti,operai, per non parlare di professionisti ,notai, che erano i primi a frequentarla per comperare le sigarette di contrabbando dalla malavita, o ultimamente a comperare il sabato nei banchi di frutta dei marocchini),e che ultimamente è drasticamente peggiorata avendo preso ormai la "mentalita' del clandestino". Torino ha di per se un enorme vantaggio su Milano : lei ha la JUVE,quindi, fino a poco tempo fa tutto rutava intorno il calcio, Ronaldo, etc.Poi si e' passati alle pensioni, quindi in qualsiasi locale, bar, sala scommesse, gli argomenti che la stanno facendo da padrone sono: quota 100, reddito di cittadinanza,a seguire il calcio.( di proiezioni sul lavoro futuro, strart up. manco a parlarne,un vero argomento da terrore )

 Milano è reduce dall' apertura di Starbax, (locale ritovo) Jollibee (locale ritrovo Filippino e multi asiatico) Xiaomi (tecnologie evolute Cinesi).Quindi ha cominciato a prendere gusto dall' "alzare l'asticella" sulle nuove iniziative, per averle sempre piu' posizionate su un certo pubblico focalizzato.

Torino invece l' asticella l'ha sempre abbassata ogni giorno di piu' ( dalle olimpiadi, alla guerra del libro,varie mostre e saloni).Quindi nel medio lungo periodo è quasi scontato chi patira' di piu' : se praticamente tutti vivono di saldi, black friday, c'e' da aspettarsi un ulteriore aumento di outlet di disperati che non capiscono come mai non riescono ad"uscire dalla crisi"